martedì 3 dicembre 2013

AL MIO PICCOLO GRANDE COMBATTENTE

A te che sei stato tanto desiderato dalla tua mamma e dal tuo babbo, che ha pensato Ora finalmente ci si diverte un po', e invece si è divertito poco perché sei arrivato subito...

A te che quando la dott.ssa entrando in camera mi ha detto Complimenti sig.ra, un bambino bellissimo, m'hai fatto aprire le penne come un pavone anche se all'epoca sembravo più un tacchino. Grassa, grigia e con l'unica abilità a fare voli corti e goffi. 

A te che in ospedale non hai mai pianto e hai aspettato di essere messo nell'ovetto (un puffo col viso a luna piena su una poltrona verde pisello) per far sentire la tua voce in tutto il suo furore perché avevi fame. Da lì avrei dovuto capire che avresti comandato tu in famiglia, volente o nolente...

A te che hai aspettato di arrivare a casa e di essere appoggiato sul lettone per fare una cacca lunga, gialla e rumorosa finché tuo babbo non ha detto Per favore portiamolo indietro e prendiamone un altro pulito...

A te che sei stato l'inventore del letto a 2 piazze e 1/2 e non si sa come mai ti lasciavo nel lettino e ti ritrovavo in mezzo a dormire beato con i pugnetti all'insù. E abbiamo avuto da fare per spodestarti e riprenderci il nostro spazio...

A te che per rilassarti mi toccavi i lobi delle orecchie. Sei andato avanti per ore e ore fino a che non me li hai finiti. Ricordo quel periodo con orrore.

A te che mi dai pochi baci e men che meno abbracci ma quando li dai hanno più valore. Che sei combattivo e irritante ma alla fine sei come me: d'altra parte non potevamo farti perfetto. Il fascino l'hai preso da tuo babbo, qualche difetto da me non siamo riusciti a risparmiartelo.

A te che guardi Lo squalo, Sharknado, Jurassik Parck e Sharkopus fingendo coraggio che tanto sai che sono cose finte poi, però, ogni bischerata che ti racconta tuo babbo finisce sempre in un E' vero, mamma?

A te che vuoi sempre primeggiare in tutto e vincere, a te che ricominci una partita quando la vince qualcun altro affermando che Non è valido! cambiando le regole in corsa, a te che ti fai fregare da tuo babbo (che è peggio di te ma si giustifica dicendo che Prima o poi lo deve capire che non può sempre vincere) che ti passa L'Asino come vuole e non c'è bambino che tenga, con lui. Ma poi, all'affermazione Sei peggio di Jacopo, alza le mani e insinua che da lui non hai preso niente, forse solo la bellezza...

A te che senza le tue uscite questo blog non avrebbe senso di esistere.

A te, mio piccolo grande uomo dedico questi pensieri, che quando sarai più grande e scoprirai che ogni cosa che dici o che fai finisce in rete, mi denuncerai facendomi finire in manette. Ma per ora è l'unico modo che ho per dire che ti amo tanto. Auguri amore.

5 commenti:

  1. Qual è l'emoticon per una lacrima di commozione? ;-)
    A parte il contenuto così sincero e coinvolgente, ammiro la tua capacità di tirare fuori il sentimento e volteggiarci sopra con ironia. L'ultimo paragrafo, p.e., è veramente esemplare. Smack a te (e agli altri tre).

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    1. Grazie Consolata, per tutte le cose belle che mi dici...L'ironia è l'unico modo per sopravvivere a questa famiglia scalcagnata. Un esempio lo puoi trovare nel commento qui sotto. Lui è mio marito. Non dico altro!

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  2. Gentile Raffaella,
    su segnalazione di un comune conoscente ho cominicato a seguire il suo blog che trovo davvero arguto ed interessante (oggi anche commovente): uno spaccato di vita familiare così comune eppure narrato con un occhio talmente individuale che a mio avviso può far breccia in buona parte del nostro orizzonte italiano. Mi domandavo quindi se potesse essere interessata all'idea di fornire a me e la mia ditta (Spurghi della Valdera- Ripuliscono la Toscana Intera) una finestra commerciale sul suo spazio. Se fosse interessata mi lasci un recapito per contattarla in privato.
    Osvaldo Nettini di Palaia (al vostro fianco per spurgarvi ancora)

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    1. La contatterò io: lei nel frattempo prepari un bel logo da mettere nella finestra commerciale. In ogni caso come saprà dal nostro amico in comune, non abbiamo bisogno di essere spurgati: ci bastano le 4 o 5 volte del figliolo piccino che spurga per tutta la famiglia.

      PS: mi faccia sapere chi è il nostro amico in comune così farò in modo di depennarlo per sempre dalla lista di amici.
      Distinti Saluti

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  3. Mi ha segnalato a lei Roberto Rondelli di Livorno (per cui lavoro e le garantisco che è un gran lavoro). Per il logo avrei già ottime idee. Visto il periodo pensavo ad un'animazione di Babbo Natale molto particolare... per i dettagli però in privato. Non vorrei l'idea fosse ripresa dai colleghi di Spurghi Valdarno - la togliamo anche se dura come il marmo....

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