martedì 13 maggio 2014

LE RISPOSTE DA PORTARE NEL NOSTRO VIAGGIO INSIEME

Io ti guardo, tu mi guardi
e la luce nei tuoi occhi
mi riporta come un tempo
al paese dei balocchi
quando il cielo era sereno
e non era così nero...
(Licantropi - Bobo Rondelli)



Perché con quella bocca rossa e morbida, quei peletti bianchi che si intravedono nella tua barba e nei capelli e quelle mani delicate, per me sei l'uomo più bello del mondo. Purtroppo lo sei anche per la polacca Sylvia, per Piera, Luana e chissà per quante altre. Ma sei mio e questo basta. Se ti becco, però, che fai il simpatico con qualcun'altra spezzo le braccine prima a lei poi a te...

Perché sei la mia memoria: mi basta guardarti con aria smarrita e tu trovi la parola o il pensiero mancante. E ogni volta che ti tocca ripetere una cosa che io puntualmente dimentico non appena un altro pensiero mi travolge, non me la ricordi come faresti con una un po' grulla ma con il rispetto che si rivolge ad una principessa. Meno male, però, che i tuoi pensieri non hanno voce perché non so cosa potrebbero raccontare...

Perché mi hai dato due figli splendidi uno dei quali deve a te il fatto stesso di essere nato e perché nel loro DNA c'è tanto di tuo...

Perché nonostante tu sia secco finito, tutto ossa e muscoli (e addominali da spartano!) il tuo abbraccio mi dà un senso di protezione che mi fa sentire a casa. Quando ti stringo il mio primo pensiero è stretta così potrei affrontare qualsiasi cosa... maremma, però, lui è già pronto per la prova costume...guarda che vitino: con le mie braccia gli faccio un giro e mezzo... 

Perché finché non torni a casa anche tu, non è famiglia.

Perché dopo 12 anni di convivenza mi fai credere che le mie chiappe non fanno provincia, che se guardi le altre lo fai solo per ribadire quanto sei fortunato ad avere una moglie come me e che non mi cambieresti neanche con Francesca Inaudi. Quanto amo le tue deliziose bugie!

Perché quando mi trovo in difficoltà sei l'unico ad avere la mia totale fiducia e l'unico a trovare la soluzione ai miei problemi. In questi 8 anni di matrimonio hai tenuto fede a quello che hai fatto scrivere dentro il mio anello nuziale: mo beltainemia àncora.

Perché riesco ad amarti anche quando si litiga per la tenacia che metti nel difendere la tua posizione tanto che alla fine mi tocca arrendermi e vinci sempre tu.

Perché mi hai fatto innamorare col tuo romanticismo fuori dal tempo, mi hai incantato con la tua simpatia e perché hai fatto in modo di non esaurire tutte le tue cartucce per conquistarmi ma ti sei tenuto da parte le munizioni migliori per i tempi duri.

Perché quando siamo arrivati, volenti o nolenti, al momento di crisi non mi hai detto ma vedi di andartene aff... ma stringendomi la mano hai detto abbracciami, poi si vedrà...

Perché la raccolta delle nostre mail Quando i giorni sono lunghi in maggio rimane il più bel libro che abbia mai letto. E riletto. E riletto ancora...

Perché senza di te sono persa.

Perché sei un babbo meraviglioso. E sei anche un po' la mamma che io non riesco ad essere.

Perché vorrei poterti vedere pieno di rughe, con la dentiera, vorrei poterti sentir dire Ostia, son tutto tronco...oi oi oi oi e accompagnarti sotto braccio a prendere il fresco ai giardini, quindi vedi di imparare ad essere eterno.

Perché quando ogni giorno ti elenco le malattie per cui potrei non superare la notte tu sai tranquillizzarmi, tenermi a bada e placarmi. E sopratutto perché lo fai anche quando il malato sei tu.

Perché amo l'ostinazione con cui ti mangi le unghie fino alla carne e il rumore soddisfatto che fai quando le mastichi anche se a me fa venire i brividi.

Perché non ti lamenti mai se ti infilo i piedi gelati in mezzo alle cosce e nella notte, quasi come se tra noi ci fosse una calamita, ti avvicini, ti metti a crostello e mi tieni al caldo. Anche quando ci sono 40 gradi e una percezione del calore pari a 50°.

Perché continui ad essere geloso della mia vita precedente come se fuori dalla porta ci fosse una fila di uomini pronti a farmi la corte anche se sei ben consapevole che fuori dalla porta c'è solo, eventualmente, Pietro che fa le bizze perché voleva stare ancora 5 minuti ai giardini.

Perché trovo adorabili le nostre piccole abitudini che sono cambiate nel tempo ma sono diventate le nostre radici e ci tengono ben saldi a terra anche quando si viaggia con la fantasia. Quando pensiamo a cosa faremo nella prossima vita, perché anche nella prossima vita staremo insieme.

Perché ancora mi innamora quella "s" che pronunci leggermente sibilata che rende così simpatica la tua parlata, quel delicato profumo di bagnoschiuma che emana la tua pelle anche dopo una sudata. Quel sistema così preciso di schiacciare il riso in un cerchio perfetto, non un chicco fuori posto. Quel modo di passare il pollice sulle labbra per toglierti la schiuma della birra, inconsciamente sensuale.



Per questi e per 1000 altri motivi, come 8 anni fa, di dico Si. Lo voglio. Tutti i giorni. Auguri mo beltaine.




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