Allora: sabato scorso siamo andati a vedere 300 - L'alba di un impero. Siamo andati tutti insieme perché, diciamocelo chiaramente, ha insistito Jacopo in piena fase mi piacciono tutti i cavalieri e più sanguinosi sono più mi garbano ma interessava anche a noi. E poi gestire due bambini - gli unici nel cinema - con un film del genere era troppo anche per me. Con Thor ci si è fatta ma con 300 no.
Insomma il bambino grande è rimasto entusiasta ed è uscito dal cinema stabilendo che lui, d'ora in avanti, sarebbe stato metà Leonida e metà Temistocle, il piccino ha fatto pipì tre volte ma non per la paura, il marito febbricitante ha concluso che gli era piaciuto più il primo e io sono arrivata a casa stremata dai combattimenti e dalle guerre che mi è sembrato di combattere insieme ai protagonisti.
Poi è arrivata la domanda fatale.
O come mai quando la donna cattiva (vedi Artemisia) e Temistocle se le danno, lei ha le pocce di fuori?
Ops. Per inciso non è che se le stavano proprio dando... Diciamo che in una scena di sesso, storicamente attendibile quanto l'esistenza del Kraken, lui dà qualcosa a lei che non sembra aversene troppo a male...E non si parla di schiaffi.
Oh via... Non me la aspettavo una sequenza del genere. Niente di volgare, spinto o violento ma comunque 3 minuti e mezzo difficili da spiegare a due bambini con il sacchetto di pop-corn in mano che vogliono vedere sangue e teste che volano.
Pietro sul momento non mi è sembrato particolarmente turbato: forse stava pensando che gli scappava la pipì e non sapeva come dirmelo.
Ma quando mi sono girata verso Jacopo ho visto la ruga in mezzo alla fronte delinearsi come quando sta meditando la domanda delle domande.
L'ho anticipato dicendogli Si stanno picchiando, vedi? Guarda lei come gliele dà!!! sperando che credesse alla bischerata.
Poi Temistocle, nella foga, strappa i vestiti di dosso ad Artemisia e io, vedendo Jacopo rallentare il movimento della mano col pop-corn verso la bocca, ho pensato Eccoci. Ci Siamo. Stavolta non c'è scampo. E invece, forse perché minacciato di non fare domande al cinema pena non guardare più film sui cavalieri, la domanda è arrivata molto più tardi quando pensavo ormai di essere in salvo.
Ora... potete dirmelo che sono una catastrofe di mamma. Avete ragione ma non ce l'ho fatta a rispondere. Stasera pizzaaaa!!! Ho dichiarato cambiando abilmente discorso.
E' che non so come affrontare il discorso sesso con i miei figli...
Pietro si tappa gli occhi quando in un film o in un cartone animato due personaggi si baciano sulla bocca poi però sposa la bambola di Merida (vedi cartone Ribelle), la abbraccia, va a vedere se ha le mutande, poi mi dice che la vorrebbe baciare sulla bocca.
Jacopo non sembra avere particolare sconcerto di fronte ad un bacio sulla bocca ma neanche particolare interesse a scoprire perché si fa o che piacere possa dare.
Alla scuola materna l'anno scorso le maestre erano disperate perché non sapevano come arginare l'ondata di baci che aveva colpito maschi e femmine - a dire il vero più maschi con maschi - dove, dal mattino fino alla sera, era tutto uno sbaciucchiarsi sulla bocca con conseguente contaminazione della malattia mensile (influenza, virus gastro-intestinale o varicella) e decimazione della classe.
In casa io e mio marito ci si bacia, abbraccia e ci si scambia gesti d'affetto, sempre con il giusto contegno perché siamo sempre stati dell'idea che se ci si ama non si deve tenere nascosto ma, purtroppo, c'è ancora tanta confusione sul tema.
Sono consapevole che, presto o tardi, arriverà il momento in cui non si potranno più fregare mettendosi davanti al televisore in una scena di sesso o mandando avanti con la scusa che Tanto ora non dicono niente di importante, vediamo una scena dove combattono!
Alla scuola materna l'anno scorso le maestre erano disperate perché non sapevano come arginare l'ondata di baci che aveva colpito maschi e femmine - a dire il vero più maschi con maschi - dove, dal mattino fino alla sera, era tutto uno sbaciucchiarsi sulla bocca con conseguente contaminazione della malattia mensile (influenza, virus gastro-intestinale o varicella) e decimazione della classe.
In casa io e mio marito ci si bacia, abbraccia e ci si scambia gesti d'affetto, sempre con il giusto contegno perché siamo sempre stati dell'idea che se ci si ama non si deve tenere nascosto ma, purtroppo, c'è ancora tanta confusione sul tema.
Sono consapevole che, presto o tardi, arriverà il momento in cui non si potranno più fregare mettendosi davanti al televisore in una scena di sesso o mandando avanti con la scusa che Tanto ora non dicono niente di importante, vediamo una scena dove combattono!
Come affronterò la conversazione quando i miei bambini scopriranno che ci può essere qualcosa di più intimo tra due persone? Quando individueranno che tra due che si baciano ci scappa anche un pezzettino di lingua? Come farò quando mi chiederanno perché quando loro hanno il mal di pancia non si lamentano come quelle femmine nei film? Quando mi chiederanno come sono entrati nella mia pancia visto che come sono usciti lo sanno già?
Quando Jacopo mi farà la prossima domanda imbarazzante voglio essere pronta.
Voglio essere preparata a passare prontamente la patata bollente a qualcun altro.
Potrei comprare un libro: ce ne sono tanti adatti a tutte le età che affrontano qualsiasi argomento anche se dare la responsabilità alle pagine di un libro per affrontare temi così macchinosi e confusi mi pare un po' freddo.
Potrei partire dal rapporto sessuale della Mantide Religiosa: mi sembra che ci sia sufficiente brutalità da attirare l'attenzione di Jacopo. Poi però come gli spiego che il sesso è una cosa piacevole, che suo babbo non corre alcun pericolo e che io non sono solita nutrirmi della sua testa durante il rapporto? Meglio eventualmente virare verso api e farfalle...
Oppure potrei lasciare che Jacopo scopra tutto da solo con l'aiuto degli amici più scaltri di lui, che spieghi gli arcani misteri al fratello e, nel caso mi rivolgessero la perniciosa domanda, potrei trovare una scusa e lasciare il compito al marito. D'altra parte abbiamo fatto due figli maschi, toccherà un po' anche a lui spiegare come vanno le cose...
Potrei partire dal rapporto sessuale della Mantide Religiosa: mi sembra che ci sia sufficiente brutalità da attirare l'attenzione di Jacopo. Poi però come gli spiego che il sesso è una cosa piacevole, che suo babbo non corre alcun pericolo e che io non sono solita nutrirmi della sua testa durante il rapporto? Meglio eventualmente virare verso api e farfalle...
Oppure potrei lasciare che Jacopo scopra tutto da solo con l'aiuto degli amici più scaltri di lui, che spieghi gli arcani misteri al fratello e, nel caso mi rivolgessero la perniciosa domanda, potrei trovare una scusa e lasciare il compito al marito. D'altra parte abbiamo fatto due figli maschi, toccherà un po' anche a lui spiegare come vanno le cose...
Più conveniente lasciare alla scuola il compito di affrontare la questione: nelle materie scientifiche non si studia il sistema riproduttivo di tutte le specie compreso l'uomo? Oddio, però come me la cavo da qui ai loro primi 14 anni?
Per il momento, in attesa di trovare la soluzione meno imbarazzante per me e più corretta per loro, mi sono limitata a sedare la questione, ponendo loro argomenti più attraenti.
Già mi immagino però freddata quando, in presenza di mio suocero, della signora Giacco o di Don Francesco, da uno dei due verrà fuori lo spinoso quesito: Mamma, ma tu e il babbo lo fate l'amore?
Già mi immagino però freddata quando, in presenza di mio suocero, della signora Giacco o di Don Francesco, da uno dei due verrà fuori lo spinoso quesito: Mamma, ma tu e il babbo lo fate l'amore?
In quel momento farò finta di sguainare la spada e dirò loro Allora, facciamo che tu sei Temistocle, Pietro è Serse e io sono Gorgo che vuole vendicare Leonida e spalle dritte e testa alta urlerò Serse te la farò pagare!!!!
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