mercoledì 25 febbraio 2015

MAI DIRE MAI!

Ultimamente ho constatato di essere una mamma IN. 

INcoerente, INcostante, INstabile. 

A seguito un elenco di 10 cose che NON avrei mai detto di poter fare. E rifare. E rifare ancora.

Guardare un film con IlGrande, IlPiccolo e mia mamma insieme. Riuscire a seguire una pellicola con i miei ragazzi è una cosa pressoché impossibile: ti riempiono di domande. A volte la domanda è sempre la stessa anche se le parole cambiano l'ordine. Al cinema, minacciandoli prima, stanno zitti ma a casa hanno la più completa libertà. Se il film interessa solo gli adulti, allora, si sentono autorizzati a rompere i maroni a tutto spiano. Per questo la tv della sala è patrimonio dei figli: se la guardano, se la commentano, intervengono a loro piacimento e con i loro tempi. Ma ieri eravamo in cinque seduti sul divano a guardare nella nostra nuova tv "Le cinque Leggende" in 3D. La famiglia Battisti più la nonna. La ciliegina sulla torta. 
Inizia IlPiccolo domandando Ma Jack Frost sa volare? 
Pietro. L'hai visto 10 volte. La trama non cambia dal 2D al 3D! rispondo secca.
Ma questo chi è? interviene la nonna. Non rispondo cercando di tarparle le ali prima che sia troppo tardi. Guarda, sembra di poter prendere la neve, nè? continua. Sì mamma. Certo 'sto Babbo Natale ha un accento russo! alzo gli occhi al cielo tanto ho gli occhiali Ma Babbo Natale non era Norvegese? Mamma, ma Jack Frost è vivo o è morto? 
Mi riprometto che non guarderò mai più un film in famiglia, Tanto so già che sarò INcoerente! penso mentre costringo la mucca nel mio cervello a brucare l'erba provando ad astrarmi dalla situazione e trovare un po' di pace. 

Dormire con un neonato nel letto matrimoniale. Mai e poi mai dormiremo con il piccino in mezzo! Sia io che mio marito abbiamo paura di schiacciarlo, di soffocarlo. No, no! E poi bisogna mantenere un po' di intimità, se no alla fine la coppia scoppia! dicevo guardando adorante mio marito con IlGrande ancora nel pancione. Quattro giorni. QUATTRO GIORNI è durata la pacchia della culla. Poi il piccolo neonato ha preso residenza in mezzo al lettone con i pugnetti all'insù e c'è rimasto finché non lo ha sostituito IlPiccolo. Che ci siamo levati un paio d'anni fa. Quindi tra una trippola e l'altra la nostra intimità l'abbiamo cercata altrove. 

Difendere e spalleggiare i figli. Devono imparare a cavarsela da soli, noi genitori dobbiamo aiutarli a costruire la loro autostima ed essere pronti a lasciarli andare.
Certo se IlGrande non sviluppasse un tic al giorno, non uscisse da scuola un giorno sì e uno anche piangendo o lamentandosi che qualcuno l'ha preso in giro o che un altro gli ha dato un cazzotto, questo aiuterebbe nell'impresa. Certo se IlPiccolo non andasse a raccontare alla maestra che ha visto The Ring (in realtà ha conosciuto Samara nella versione di Scary Movie!), o evitasse di parlare con il suo amico immaginario, aiuterebbe. Insomma ultimamente ho deciso, nella mia INcostanza, di provare a credere ai miei figli. Di mettere da parte il fatto che uno sia incontentabile, bisbetico, brontolone e l'altro lagnoso, insopportabile e noioso e di provare a mettermi dalla loro parte. Tanto vedo che in questo, quasi tutti i genitori sono INcostanti.

Fare regali al marito. Dopo la sciarpa molto cool a Natale che avrà regalato ai senzatetto della Caritas, dopo la cartella di pelle pensata per la promozione da impiegato co co pro a professore, liquidata con un Te l'avevo detto che non mi serviva e una spettinata da paura ho deciso insindacabilmente di non fare più regali al marito incontentabile ma a S. Valentino ci sono ricascata. Gli ho comprato un orologio digitale (visto che lui usava il mio) ma il vero pensiero era un bigliettino fatto con cartoncino nero e scritta bianca adornato da tanti cuoricini tagliati con stoffe di tanti colori e cioccolatini a forma di cuore in cioccolato bianco e nero fatti da me e chiusi in una scatola a forma di cuore azzurra. L'incontentabile marito però si è offeso dato che ho fatto il regalo (quasi identico) anche ai miei figli. S.Valentino è la festa degli innamorati. Non puoi scrivere nel biglietto "al mio unico amore" se poi fai il regalo anche ad altre due persone! biasima Ma sono i tuoi figli! dico Non puoi essere geloso di loro... osservo io Ma capisci che è una contraddizione in termini...soppesa lui Ma vaffan... penso io. E alla domanda di un'amica Cosa ti ha regalato la Raffa per S. Valentino? I cioccolatini a forma di cuore... risponde E l'orologio te lo sei dimenticato? chiedo stupita No vabbè, ma quello l'hai trovato nelle patatine...

Rifare la rappresentante di classe. Questo punto non merita spiegazioni e profusione di parole. Basta dire che almeno una volta la settimana mio marito scuotendo la testa con quel sorrisino che sa fare lui mi dice Te l'avevo detto io...

Fare cose schifose. Tipo piegarmi sulle ginocchia con un paio di guanti usa e getta per pigiare dentro il wc una cacca mastodontica de IlGrande, che aveva maturato per 4 giorni e aveva deciso di espellere proprio all'asilo. Pensavo di aver già superato il mio personale confine aspirando il moccio dal naso con l'aspiramuco, ma quando ho visto arrivare la custode con un paio di guanti di lattice in mano ho capito che stavolta il lavoro di merda spettava a me. Non va giù! Ho provato a tirare l'acqua tre volte! dico ...Eh...Succede. Qui il sifone è piccolo... sostiene lei mentre la osservo sgranare gli occhi guardando il titanico stronzo metà fuori dall'acqua. La custode guarda me, guarda il bambino poi dice Sai quante volte l'ho dovuto fare? Però visto che ci sei tu...Io ti assisto!

Dare le dimissioni dal lavoro per tornare ad essere una donna rilassata e meno nervosa. Mi sono resa conto della mia INstabilità quando tutte le regole che mi ero prefissata con i miei bambini (non urlare, cercare di spiegargli le cose per benino, contare fino a 10 prima di brontolarli), si sono frantumate irrimediabilmente nelle prime 24 ore da casalinga. Ne ho avuto la conferma ineluttabile quando la mia amica mi ha detto con quel suo fare tranquillo e sognatore Perché tu sei così...Sei fumina ma sei anche tanto disponibile!
Non so perché ho percepito come se il "piatto fumina" pesasse più del "piatto disponibile" nella bilancia della mia vita... 

Non badare ai voti che prenderanno i bambini a scuola. Non lascerò che IlGrande percepisca l'ansia da prestazione, che si senta sempre in competizione con qualcun altro, che un adulto si permetta di valutarlo con un numero. Eppure, mai come in questi giorni post pagella, mi sono resa conto di quanto ho fallito in questo progetto. Penso che IlGrande abbia capito che non sono rimasta delusa da lui ma dal comportamento della maestra ma guardando i suoi occhioni delusi chiedermi come poteva migliorare da un eccellente ho pensato Ora scopro qual è la macchina di quella pseudo maestra e le foro le gomme. Poi se riesco le scrivo sul cofano con una chiave che Fu si scrive senza accento. Certo deve avere almeno una Berlina... 

Guardare un film erotico con mia madre. Quando le ho domandato se voleva venire con me a guardare 50 sfumature di grigio e lei ha risposto Sì, sì! Va bene! non ci ho fatto troppo caso. Poi quando l'ho detto a mio marito e lui mi ha guardato con occhi bovini, gli ho detto Cazz vuoi? Tu mi hai detto che te lo proponevo perché pensavi che facesse piacere a te, no? Non ti faceva piacere ma se volevo avresti accondisceso ad accompagnarmi...bhè allora l'ho chiesto alla mia amica che mi ha abbandonato al mio destino dopo aver saputo che il film non era un granché. Allora l'ho chiesto a mia mamma. E lei mi ha detto di sì senza farsi pregare troppo! Qualche dubbio mi è venuto quando parlando con un'altra amica che mi ha detto che lei si imbarazza quando guarda la tv con sua madre e ci sono due che si baciano ho pensato...Oh. Mio. Dio. È come farsi lanciare in orbita e ricordarsi di avere lasciato il bollitore sul fuoco. Per fortuna il film era meno erotico della pubblicità dello sgrassatore Kh-7 ma mia mamma, partita come al solito con le domande di rito a inizio film, si è zittita quando Christian Grey si è tolto la camicia la prima volta...

Comunque tornando al film non volerò MAI E POI MAI su un aliante senza motore in balia del vento. Neanche in compagnia di Christan Grey...

OPS!

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