venerdì 11 ottobre 2013

10 MOTIVI PER CUI TI MANDO A SCUOLA



Questi 10 punti sono stati scritti (e pubblicati su FaceBook) nei primi giorni di scuola del mio figlio maggiore Jacopo che ha iniziato l'avventura della scuola elementare. Ho sentito l'esigenza di scrivere dell'importanza della scuola, perchè ultimamente ho letto tanti post su blog privati, o articoli che inneggiano all'abbandono della scuola "classica" per una Homeschooling, la scuola fatta in casa. Sulla carta, non sarebbe poi un'idea malvagia, i bambini ne sarebbero entusiasti: niente sveglia presto, niente compiti, libertà totale, niente grembiuli, niente voti, niente permessi. Ma a me non piace. Dietro la sveglia, il grembiule, il permesso di fare qualcosa (per esempio la pipì), c'è sempre una motivazione che i bambini devono acquisire perchè gli servirà da grandi. E spesso chi grida (virtualmente s'intende) "No alla scuola, si alla libertà dell'individuo", ignora queste motivazioni o le fraintende. Il grembiulino, per esempio, che ho letto serve solo a omologarli e renderli tutti uguali magari serve solo a coprire la camicia della Guess del bambino ricco e la maglietta usata dai tre fratelli più grandi del bambino meno abbiente. E' vero, sono tutti uguali nel bene e nel male: si abitueranno ad emergere per la loro personalità e non per come si presentano (o più spesso come le mamme vogliono che i loro figli si presentino). Queste mamme alternative isolano i loro figli dalla massificazione, dal ruolo passivo dei ragazzi e dalla competitività che la scuola, a loro avviso, avrebbe come unico scopo insegnare. Dietro questi 10 punti (scritti per lo più per far ridere il mio bambino, che sa quello di cui sto parlando) si nasconde il valore e la responsabilità che IO conferisco alla scuola. Con questo, io come mamma e mio marito come babbo, non ce ne laviamo le mani: siamo corresponsabili dell'educazione di Jacopo e di Pietro perchè diventino dei ragazzi e degli adulti capaci di stare al mondo serenamente e senza troppe rinunce.

1) Perchè la mamma, da qui in avanti non è più in grado di insegnarti quello che è importante ed è più logico che lo faccia qualcuno con esperienza e dedizione.

2) Così passa su di te la responsabilità che tuo babbo ha messo sulle mie spalle fin'ora, di leggere quei 2500 libri (senza figure) che sono in casa (e che tuo babbo continua a comprare sperando di far uscire me, prima o poi).

3) Perchè mi piace tanto leggervi le favole alla sera, ma finalmente potrai presto aiutarmi anche tu: la voce dell'Orco nella fiaba di Pollicino ha bisogno di un timbro maschile. Indubbiamente mi riesce meglio la strega di Hansel e Gretel.

4) Che tu voglia fare il biologo marino, il medico, il dentista, il panaio o il contadino, la matematica e l'italiano sono fondamentali. Ti serviranno anche a ricordarmi di rimettere nel tuo fondo i soldi che ogni tanto ti tolgo quando il mio fondo Fashion è in rosso (e poi ti rimetto sotto minaccia del babbo).

5) Perchè la mamma e il babbo hanno sempre cercato di insegnarti quelli che pensano siano principi solidi ma ora, vivendo con altri bambini e adulti avrai più chiaro quello che fin'ora era solo teoria.

6) Perchè per essere davvero un individuo libero nel pensiero devi leggere, conoscere e sopratutto devi far venire fuori tutta quella curiosità che, fortunatamente hai preso da tuo babbo. Fatti sempre domande e impara a cercare le risposte.

7) Perchè in questa società ci sono tante cose che non vanno ma bisogna prima conoscerla bene, imparare le regole, rispettarle per riuscire a cambiare qualcosa.

8) Perchè per essere un vero POLEMICO bisogna conoscere bene l'argomento che si polemizza: tu hai bene chiaro in testa il tono di voce, "l'assetto facciale" e la postura, ma ancora ti mancano gli argomenti. Potrai esercitarti con me, non preoccuparti. Sarò un degno avversario!

9) Perchè non ti farai più fregare da tuo babbo quando ti racconterà che il gatto schiacciato dall'auto si era solo truccato per la sagra del gatto morto. Potrai leggere i cartelli per la strada e vedere che lì intorno c'è solo la sagra della ranocchia o del cinghiale.

10) Perchè ci siamo andati tutti a scuola: è un percorso emozionante, ricco di stimoli e necessario per diventare tutto quello che vuoi diventare. Pensa che c'è qualcuno a cui viene addirittura voglia di farlo per mestiere. Di insegnare con passione, intendo. Io qualcuno l'ho incontrato sulla mia strada e ancora lo ricordo perchè mi ha insegnato a diventare la donna che sono. Ti auguro di incontrarne almeno uno/a.

E ora alzati, vai, che siamo già in ritardo.

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